Come trovare il miglior cameraman a Milano
Hai bisogno di una troupe professionale?
La capacità di un operatore del videomaking è proprio quella di immortalare le emozioni, catturare i dettagli e l’atmosfera di un contesto, di un evento, di una circostanza, così da poterli consegnare all’eternità. L’occhio del cameraman sa trasformare un istante fugace in una memoria duratura, riesce a “prevedere” una sequenza di immagini in successione così da renderle significative a livello narrativo ed essenziali per raccontare una storia, a trasmettere sentimenti ed emozioni in maniera vivida e tangibile.
Tutto questo è il cameraman, l’operatore che, tra i mestieri di una casa di produzioni video, si occupa di effettuare le riprese video,
Talvolta si confonde il mestiere del cameraman con quello del direttore della fotografia, o D.O.P., il cui ruolo è cruciale per definire l’aspetto visivo di un progetto video. Il direttore della fotografia, infatti, è responsabile di tutta una serie di aspetti tecnici e creativi cruciali, che includono:
1. La composizione dell’inquadratura, scegliendo l’organizzazione degli elementi visivi all’interno dell’immagine;
2. La disposizione delle luci e la loro gestione per creare l’atmosfera desiderata;
3. Il controllo dei movimenti della macchina da presa, così da decidere come e quando catturare al meglio l’azione;
4. Le scelte stilistiche sull’angolo di ripresa e la scelta dell’obiettivo da utilizzare;
5. Come focalizzare gli elementi nell’inquadratura, come controllare la quantità di luce che entra nell’obiettivo e quali parti dell’immagine saranno a fuoco e quali no.
Il cameraman è invece colui che fisicamente cattura, con le sue riprese, l’essenza di un istante, che sa cogliere quel gesto o quell’espressione, racchiudendole davvero in quel “per sempre”.
Il cameraman è dunque una figura professionale fondamentale che contribuisce alla creazione di contenuti multimediali di qualità.Ma come trovare il miglior cameraman a Milano? Seguiteci e ve lo sveleremo!
Cameraman: chi è e cosa fa
Il ruolo principale di un cameraman è realizzare le riprese di un film, manovrando per l’appunto la cinepresa o la telecamera, che si tratti di un videoclip o di qualsiasi contenuto video multimediale, come un evento, un reportage, un documentario, uno spot pubblicitario, una produzione cinematografica o un video aziendale.
Capire e saper definire bene le proprie esigenze
Cameraman, però, non significa solamente effettuare delle riprese con il dispositivo, che può essere una camera sony, una blackmagic o una cinepresa come una Arri Alexa o una Red, vuol dire anche e soprattutto partecipare attivamente nella produzione video del filmato, grazie alla propria esperienza. Ogni tipologia di contenuto multimediale, infatti, nasconde un’anima e degli elementi particolari, un carattere che lo distingue dall’altro: pellicole cinematografiche, spot pubblicitari, videoclip musicali, o ancora documentari scientifici o riprese a presa diretta sono tutti prodotti differenti che richiedono un cameraman dalla professionalità differente. Ad esempio, la cifra stilistica di un docu-film d’avventura, che esplora l’immensità della flora e della fauna della foresta amazzonica, è ben diversa dal twist dinamico e frenetico di un videomaker che realizza videoclip per una pop band: in poche parole, capire che tipo di prodotto si desidera realizzare è fondamentale quando si cerca un cameraman professionista a Milano.
Come effettuare una ricerca e valutare le referenze per un cameraman professionista
Per trovare un operatore video a Milano si possono consultare siti web professionali, social media e aggregatori settorializzati, associazioni di settore o corsi specialistici di formazione e scuole per videomaker e filmmaker. La professione del cameraman in una città contemporanea e digitale come il capoluogo meneghino può rivelarsi una missione ardua, probabilmente per la scelta ampia che ne deriva: il consiglio è carpire più informazioni e contatti possibili anche al tam tam mediatico dei social media, dalle recensioni degli addetti ai lavori, e affidarsi anche al buon vecchio “passaparola” nel settore del videomaking.
Un altro suggerimento è quello di partecipare alle numerose rassegne artistiche e ai vernissage che si tengono negli atenei universitari, di cui la città di Milano è davvero un caleidoscopio di opportunità: frequentando l’ambito universitario ci si può lasciar conquistare dall’ampio ventaglio di personalità giovani, dagli apprendisti cameraman con idee dinamiche, fresche e innovative, sperimentali e spesso avveniristiche e di rottura: oltre agli operatori video che frequentano i corsi universitari di cinema, è possibile conoscere, sempre in ambito universitario, nomi di videomaker affermati che seguono una linea più scolastica o di tendenza.
Concludendo, se un video professionale si realizza con una troupe di figure specializzate e competenti, ognuna fondamentale nelle fasi di produzione e realizzazione, è certo che il ruolo dell’operatore di cinepresa rimane fondamentale. Quindi, trovare un cameraman professionista in quel di Milano, qualificato, capace, dalle idee innovative, resta uno dei primi step da fare, quando si lavora nella produzione video!
Questo articolo è stato realizzato grazie agli incentivi TOCC “Transizione ecologica organismi culturali e creativi” promosso dal Ministero della Cultura e gestito da Invitalia, grazie ai fondi dell’unione europea NextgenerationUe.
*Il podcast KortoTalks è stato realizzato grazie alla partnership con Milk Studios, con Davide di Pasquale di Associazione Uniamoci onlus, grazie a Marco Bongi dell’Associazione pro retinopatici e ipovedenti, grazie a Dario Sorgato dell’associazione NoysyVision Onlus.