Il ruolo del produttore cinematografico: chi è e cosa fa? 

 

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Ogni volta che guardiamo un film, la prima schermata con un logo in sordina o con un intro in stile hollywoodiano ci informa sul produttore della pellicola e sulla casa di produzione cinematograficaWildside, Colorado, Indiana, Fandango, Rai Cinema, Netflix, Sky Arte, sono solo alcuni dei nomi più conosciuti.. ma ovviamente ce ne sono molti  altri.

Se vi siete mai chiesti chi è e cosa fa un produttore cinematografico, non vi resta allora che ascoltare, leggere e guardare come portiamo le idee fuori dal circuito.

Chi è il produttore cinematografico?


Quando pensiamo alla produzione di una pellicola cinematografica viene spontaneo pensare ad una persona che mette i soldi, investe un capitale, ma anche di chi si occupa della distribuzione nelle sale cinematografiche. Ma il ruolo del produttore cinematografico non finisce qui, ed è molto più complesso.
Il produttore cinematografico, infatti,  si occupa della realizzazione del film in tutti i vari step e tra questi ci sono la pianificazione, il coordinamento e la gestione di tutti gli aspetti logistici. Si passa da competenze specializzate a mansioni tecniche, come l’organizzazione del personale, delle tempistiche, degli orari e dei contratti di lavoro di staff tecnico e artistico. Sostanzialmente il produttore cinematografico si occupa dell’organizzazione del lavoro, in cui, ovviamente, è compreso anche l’investimento di capitale.  Le regole del settore variano in ogni parte del mondo, e ad esempio il ruolo del produttore cinematografico negli Stati Uniti è differente rispetto a quello  italiano. Scopriamo tutto nel dettaglio proseguendo con la lettura.


Qual è il ruolo del produttore cinematografico in Italia


Nel nostro territorio nazionale, ai sensi dell’art. 45 della Legge del 22 aprile 1941 n. 633 (Legge sul Diritto d’Autore) il produttore cinematografico è la figura che organizza la produzione stessa del film nei minimi particolari, e si occupa dell’acquisizione dei diritti d’autore e del finanziamento dell’opera. Proviamo a sintetizzare brevemente e in modo schematico quali siano le mansioni del produttore e della casa di produzione cinematografica. 

– la sua prima occupazione è sicuramente  determinare il budget del film, basandosi su una spiccata capacità di previsione;
– a seguire deve organizzare il piano finanziario in base alle opportunità, al capitale a disposizione e alle reali risorse. In questo frangente sarà opportuno valutare non solo le proprie possibilità di autofinanziamento, ma anche i possibili investitori esterni come associazioni, fondazioni, Ministero della Cultura delle Arti e dello Spettacolo, o ancora considerando i crediti di imposta, i contributi delle Regioni, agevolazioni per giovani registi, finanziamenti bancari, prevendite di diritti cinematografici in Italia e all’estero; 

– terzo compito è determinare il cash flow della produzione, ossia le entrate e le uscite economiche;
– quarto compito.. occuparsi della scelta delle location per il set cinematografico, tra cui interni ed esterni;
– ultima mansione che potremmo ricordare.. è il gestire il personale, tra cui cast artistico e tecnico

In generale possiamo dire che  il produttore cinematografico, in Italia, si concentra principalmente sulla gestione del personale e stipula quindi i contratti del produttore esecutivo, del regista, dello sceneggiatore, del compositore delle musiche, del direttore della fotografia, del  cameraman o operatore di scena, dello scenografo, del costumista e del capo-costumista, del truccatore, del fonico e così via. 

In molti casi il produttore cinematografico è affiancato dal produttore esecutivo.
Il produttore del film, nel nostro paese, si occupa anche  dell’uscita e della distribuzione della pellicola, sia in sala che sulle varie piattaforme e network televisivi, ed è la persona deputata per negoziare i diritti:

theatrical (diritti specifici del cinema) e non-theatrical (per le scuole, l’università e i bar/ristori);
– broadcasting per le tv free e a pagamento;
– making available nel caso di streaming e video-on-demand;
– videogrammi ossia supporti come dvd e blu-ray

Secondo l’art. 46 della Legge sul Diritto d’Autore, al produttore cinematografico spetta persino l’esercizio dei diritti di utilizzazione economica del film, vale a dire lo sfruttamento cinematografico dell’opera prodotta.


Vediamo invece quale sia il ruolo del produttore cinematografico negli USA


Negli Stati Uniti, la figura che presenta caratteristiche analoghe al produttore italiano si chiama executive producer, e si occupa principalmente del finanziamento della pellicola, non dei suoi aspetti tecnici, logistici o artistici. Non viene coinvolto sul set e non si occupa degli aspetti quotidiani della produzione, ma rimane esterno ad essi. Per questo motivo, negli Stati Uniti, ad uno stesso progetto possono partecipare più finanziatori e quindi, partecipano alla creazione dell’opera filmica  più produttori cinematografici.


Il produttore esecutivo e il cinema: cosa fa e chi è


Al ruolo del produttore cinematografico, aggiungiamo una nota per il produttore esecutivo, che riveste un ruolo sfaccettato, in quanto si occupa del lato operativo della realizzazione del film e segue le indicazioni del produttore cinematografico, rappresentandolo sul set. Il produttore esecutivo, quindi, gioca un ruolo fondamentale nel progetto, poiché gestisce il budget, garantisce il successo del prodotto finale, rispetta i valori artistici e il budget economico, tutti aspetti già stabiliti in precedenza, durante la fase di pre-produzione.  Ma i suoi compiti non finiscono qui… Il prod. esec. gestisce il set, le riprese, i contratti degli attori minori e delle comparse, le maestranze, i fornitori e i catering. Nelle produzioni più importanti, nei grandi colossal e nelle produzioni con collaborazioni estere i due ruoli appaiono ben distinti: produttore cinematografico ed executive producer si occupano di mansioni separate e individuali. 

Girando la prospettiva, invece, il corrispettivo del nostro “produttore esecutivo” negli USA, è il line producer, che entra in gioco solo dopo che l’executive si è garantito il finanziamento necessario.
Il line producer gestisce e organizza, monitora e allestisce ogni aspetto della produzione cinematografica, dentro e fuori dal set. Infine, alle due tipologie di produttori appena descritte, esistono i possiamo aggiungere produttori associati, anche detti  co-producer, soprattutto nelle produzioni in cui sono coinvolti più produttori esteri: il loro ruolo è di controllare che  siano rispettati budget, tempistiche, organizzazione e tutti gli aspetti logistici all’interno del film. 


Concludendo


Il ruolo del produttore cinematografico è cruciale per trasformare una visione artistica in “realtà tangibile”.
Dietro ad ogni film di successo c’è un produttore che ha saputo raccontare il progetto emozioando , facendo in modo che ogni più piccolo dettaglio fosse una tessera di un puzzle perfetto. E così sia che si tratti di un attento e meticoloso lavoro di coordinamento in Italia, sia che si tratti  di un’attività di supporto finanziario all’estero, il produttore cinematografico rimane la figura chiave che garantisce la realizzazione di opere che andranno ad arricchire  il nostro patrimonio culturale e cinematografico.

Questo articolo è stato realizzato grazie agli incentivi TOCC “Transizione ecologica organismi culturali e creativi” promosso dal Ministero della Cultura e gestito da Invitalia, grazie ai fondi dell’unione europea NextgenerationUe.

*Il podcast KortoTalks è stato realizzato grazie alla partnership con Milk Studios, con Davide di Pasquale di Associazione Uniamoci onlus, grazie a Marco Bongi dell’Associazione pro retinopatici e ipovedenti, grazie a Dario Sorgato dell’associazione NoysyVision Onlus.

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