La scena milanese del videomaking: festival, eventi e networking per i professionisti del settore

Milano è arte, innovazione, cultura: dove ti giri trovi una proiezione, uno shooting fotografico in piazza Duomo, un’installazione luminosa; la capitale meneghina, crocevia di gusti e tendenze, non è solamente la meta per chi studia finanza, design, ma è una vera e propria fucina a cielo aperto, un miniera preziosa per chi lavora come videomaker e produce contenuti audiovisivi. Milano è la Mecca per chi desidera studiare e affermarsi come videoartista e lavora di continuo nel campo dei documentari, dei cortometraggi e degli spot pubblicitari, che si sono trasformati in veri e propri storytelling e in narrazioni visual. La Milano da bere, il set per tantissimi spot degli anni Ottanta, è oggi uno spazio attivo di scambio, vivo e pulsante, l’occasione per crescere da un punto di vista umano e professionale attraverso lo scambio di culture, trend, sensibilità differenti. Oggi parleremo dei festival da appuntare, in una Milano così palpitante e scoppiettante, sempre in movimento! Di seguito, ecco una guida nel melting pot di eventi, spazi urbani, hub, networking e talk a cui poter partecipare a Milano, non da semplice spettatore passivo, ma da vero attivista delle arti visive.
Festival e rassegne milanesi da tenere d’occhio
Il festival dedicato non solo a chi il cinema lo ama, ma soprattutto lo fa, con passione e con un certo cipiglio; il Filmmaker Festival si terrà a Milano dal 15 al 23 novembre 2025 e sarà la vetrina internazionale per il cinema indipendente, sciolto e allo stesso tempo motivato, consapevole, responsabile. In occasione di questa rassegna sarà possibile presentare il proprio corto o lungometraggio, un’autoproduzione, un progetto che si tiene nel cassetto.
Un evento che si rivolge ai promettenti video e filmmaker che hanno qualcosa da dire; durante la rassegna si potrà assistere alla visione di film, documentari (come quello su Luchino Visconti), presentazioni di libri e manifestazioni culturali. Il Milano Film Fest è il festival della città meneghina che si occupa di film, serie, installazioni audiovisive, performance, happening e più chi ne ha più ne metta; dal 2 al 7 giugno la città dei navigli celebra la contaminazione artistica e i linguaggi ibridi e interattivi più innovativi, in questa rassegna curata dall’attore Claudio Santamaria, in collaborazione con il Comune di Milano. Ogni giorno una proiezione differente, ogni giorno un evento interessante a cui partecipare.
La Vertigo Film Fest è un’altra chicca per gli appassionati videomaker: si tratta del festival internazionale di Milano per quanto riguarda i cortometraggi (short – film festival). L’obiettivo della rassegna è quello di portare il cinema dalla sede tradizionale, la sala, e facendone un festival itinerante; per tutto il mese di luglio il cinema scende e si confonde nella città, nei bistrot, nelle piazze.
La competizione, a cui si può partecipare con il proprio lavoro, dedicata ai cortometraggi, si divide in tre categorie: documentari, animazione e short film, compresa una sezione riservata agli studenti di tecniche audiovisive nel milanese.
Non solo corti dal sapore retrò, ma soprattutto innovazione: il Milan Machinima Festival è l’appuntamento che nasce da una tendenza ben definita, quella di usare gli scenari interattivi dei videogiochi come setting per le proprie produzioni visual. In collaborazione con la IULM, l’Università di comunicazione e lingue di Milano. Nella prima settimana del mese di giugno è possibile partecipare a questa rassegna, di genere competitivo, in cui presentare videoarte, contenuti audiovisivi, video essay, corti, documentari realizzati con la tecnica del machinima. In una città che è diventata una metropoli, il centro nevralgico di quello che è pop e di tendenza, non può mancare il festival trasversale della contaminazione, dell’orgoglio dell’ibrido e del camp: il Festival Mix è lo spazio per videomaker con uno sguardo differente e anticonformista, giocoso, ludico, fuori dagli schemi. Il Mix è il festival Queer della comunità LGBT e, sin dal 1986, organizza la competizione in concomitanza con il Gay Pride. In questa occasione è possibile presentare video musicali, documentari, corti e lungometraggi.
Tutti questi festival interagiscono tra di loro attraverso la Milano Film Network, la rete interattiva che crea sinergia, coesione e collaborazione tra tutti gli eventi più influenti della capitale lombarda, include il festival multietnico e genera empatia, supporto, good vibes, partecipazione.
Spazi, laboratori e occasioni informali di incontro
Milano non è solamente una città culturalmente attiva, multietnica e stimolante dal punto di vista artistico; oltre ai numerosi festival dedicati ai videomaker, aspiranti e professionisti, la capitale lombarda mette a disposizione degli addetti ai lavori una serie di spazi aperti, open space informali, in cui sperimentare in modo libero e creativo.
L’università, l’accademia delle Belle Arti, ma anche i laboratori disseminati per i quartieri di Milano offrono tante occasioni informali di incontro, dove mettere in pratica il proprio talento e il proprio background. Anche negozi, botteghe, centri digitali sono molto attivi nella formazione di un giovane videomaker: se il bisogno costante e pulsante è quello di esprimersi e di trovare una valvola di sfogo, Milano è la città giusta dove sperimentare, esplorare nuove forme di comunicazione attraverso il video. Basta davvero farsi un giro per i navigli, o passeggiare per il quartiere Brera, per imbattersi in gallerie d’arte, negozietti di antiquariato, mercatini delle pulci e rigattieri che organizzano raduni, incontri informali, occasioni per ritrovarsi e mettere le mani in pasta o, meglio, sulla videocamera!
Se poi si pensa che Milano è la città italiana con più presenza di agenzie adv e di fotomodelle, allora si evince che è molto facile conoscere ragazze e ragazzi che desiderano sfondare nel settore e hanno bisogno di un portfolio, di un lookbook da presentare, anche con un prodotto amatoriale che esuli da quello professionale offerto dal brand, anticonformista.
Sì, Milano produce arte, installazioni, happening e performance in ogni angolo della città: basta immergersi con entusiasmo e metodo, dedizione e caparbietà, per mettere in pratica il proprio bagaglio e concretizzare le aspirazioni che muovono il mondo di ognuno.
Come partecipare attivamente e ottenere valore reale
La chiave del successo sta tutto nel trasformare un’esperienza di questo genere in un’occasione per crescere e per creare qualcosa di buono, di concreto. Prima di partecipare a un festival, pensa: puoi presentare un tuo video, uno storytelling video interessante, il tuo portfolio. Genera stories interattive e condividi questi momenti con il pubblico online, potrai convertire le visualizzazioni in contatti utili, clienti, possibili opportunità per il futuro.
Lo sharing delle tue esperienze genera nuovi incontri, nuovi contatti, un follow up che può rivelarsi magico. Come ottimizzare e valorizzare ogni risorsa, soprattutto se stai costruendo il tuo brand o la tua startup videomaking? L’ideale partner strategico è un’agenzia di comunicazione che sia immersa nella scena meneghina e che conosca le relazioni, i codici audiovisivi di tendenza, la profondità delle realtà locali e, last but not least, i cortocircuiti nei quartieri, la provincia, quello che si cela dietro la vetrina.
In una factory vivente come Milano, l’importante è provarci! Non essere solo spettatore, prenditi tutta la scena!








