Realizzare un video food&beverage: la ricetta perfetta in 4 passaggi

SCOPRI PERCHÈ È IMPORTANTE REALIZZARE VIDEO COINVOLGENTI


Immaginati seduto sul divano, davanti alla tv a scegliere cosa guardare: “azione e avventura”, “commedie romantiche”, “horror e thriller” e molti altri generi tra cui scegliere.
Come i film appartengono a macro categorie, così anche i video seguono dei filoni narrativi a schema fisso.

E’ importante scegliere la categoria giusta.
Oggi parliamo di video food & beverage e ti sveliamo i segreti di uno  spot pubblicitario, le regole, il mood e le attrezzature che devi conoscere per ottenere un prodotto professionale.

Creare un video è come seguire una ricetta

PASSAGGIO 1: storyboard
PASSAGGIO 2: troupe e attrezzatura
Troupe
Attrezzatura
PASSAGGIO 3: tecnica e montaggio
PASSAGGIO 4: Suono

Perché esistono i video food?


Creare un video è come seguire una ricetta


L’obiettivo finale per creare contenuti food è realizzare un video che mostri l’armonia dei movimenti e valorizzi i prodotti. Un video, così come una ricetta, si compone di diverse fasi e numerosi ingredienti, analizziamo insieme cosa serve per creare il tuo video per il food & beverage.

PASSAGGIO 1: storyboard

Il tempo in cucina è tutto, niente viene lasciato al caso, così deve essere anche la realizzazione delle riprese del piatto. É consigliabile, quindi un’organizzazione perfetta, quando possibile scrivere tutti i passaggi della ricetta, e creare uno storyboard dettagliato. Ricorda che ogni azione è un potenziale momento emozionale per raccontare la storia che si cela dietro il prodotto.


PASSAGGIO 2: troupe e attrezzatura


Troupe 


Ingredienti:

1 Produttore esecutivo
1 Regista
1 Direttore della fotografia
1 Assistente operatore 
1 Focus puller
1 Elettricista 
1 macchinista

1 Food stylist
1 MUA per lo chef
1 stylist (opzionale)


Una figura fondamentale è stata la Food stylist, grazie al suo lavoro di scenografia, gli ingredienti erano sempre al posto giusto, il piatto era bello e i colori della scena in armonia.
In questo video abbiamo scelto di dare risalto all’uovo che, oltre ad avere un colore giallo vivace e brillante, crea dei giochi e dei movimenti affascinanti per lo sguardo. Prova a giocare con gli ingredienti e creare delle situazioni interessanti e dinamiche ai fini estetici.


Attrezzatura 


L’attrezzatura è scelta considerando lo stile creativo, le camere, le ottiche e il giusto set luci variano in funzione dell’idea di base.

Per alcuni progetti realizzati da noi, abbiamo scelto una camera Sony Fs7, una camera non cine ma performante e adatta a molte situazioni di ripresa, per girare video fluidi e ricchi di dettagli.
Le ottiche scelte fanno parte del Kit Cine, parte fondamentale per avere un risultato che strizza l’occhio alle produzioni del grande schermo.
Ancora più importante è la scelta delle ottiche, a volte anche più importanti del tipo di camera. la scelta di un set di ottiche cine è imprescindibile per una ripresa di qualità. Considera sempre un range ottico dai 35mm ai 50mm, con un’apertura focale variabile da 1.8 a 2.8.

Per una vera esperienza di slowmotion e di movimenti di camera perfetti si utilizzano il Phantom insieme al Bolt High Speed Cinebot, strumenti di altissima precisione e risoluzione.

Il video food predilige riprese in close up, uno sguardo stretto che mette in primo piano dettagli interessanti della storia; b-roll, movimenti che seguono le riprese saranno veloci e decisi.

Le luci saranno la tua arma più potente, un set ben illuminato è la base di un buon progetto e soprattutto, aiuta il lavoro della post produzione.


Decidi che atmosfera trasmettere e che tono dare al tuo video di food & beverage.

Atmosfera familiare: illuminare il bancone e l’intero set, creando un mood caldo e conviviale, mettendo sullo sfondo gli elementi di una cucina reale, con sportelli e cassetti, attrezzi per la preparazione, etc.

Atmosfera sofisticata: illuminare solo la postazione di lavoro con skypannel led, con un background scuro, creare un’inquadratura stretta sullo chef e sul dettaglio delle mani o sul volto (questo ti permetterà di ottenere un taglio del video per stories e reel). L’illuminazione è circoscritta a un fascio che da importanza all’azione e non al contesto, lo sfondo nero trasmette eleganza grazie ai giochi di ombre e luci.


PASSAGGIO 3: tecnica e montaggio


Per un altro progetto di slow food regionale, abbiamo realizzato un video con tante tecniche narrative differenti.
Il video si compone di scene legate da un montaggio dinamico e travolgente, togliendo i tempi morti per sbucciare, tagliare o cuocere, sembra che gli ingredienti si cuociano, magicamente, da soli.

Slow motion?
Desideri che i tempi dei video food siano molto lunghi e molto dilatati, un pizzico di sale su un piatto può durare anche 5 secondi, perchè l’atmosfera dietro il cibo è affascinante e pacata. Questa è la tecnica ideale per te.

Stop motion?
Vuoi impressionare il tuo pubblico rendendo gli ingredienti i veri protagonisti del video, gli oggetti si muovono in armonia, gli attrezzi da cucina si spostano a ritmo e il tuo video ha un aspetto surreale e magico. 
Questa fa al caso tuo.

Non è mica finita qua!!!

Reverse?
La ricetta può essere raccontata partendo dall’ultimo frame al primo.

Collage?
Il montaggio può sfruttare una tecnica di collage sistemando le immagini per forme visivamente simili e le scene possono essere accostate per mostrare contemporaneamente più passaggi.


PASSAGGIO 4: suono


Se le immagini e i movimenti descritti ti hanno affascinato, il suono ti rapirà tenendoti incollato alle cuffie.
Leggi anche Come scegliere la musica adatta ad ogni video. La colonna sonora del video è un pilastro portante della realizzazione del film, a questa è legato lo stile, il movimento e la percezione che vogliamo dare al prodotto.
Scegli molto bene la musica perché rappresenta una parte importante del video.

Ricorda però, ciò che rende ancora più interessante un contenuto video food & beverage è l’inserimento di suoni e rumori reali.
Grazie al coinvolgimento della vista e dell’udito, puoi creare un’esperienza immersiva nello spettatore, il cervello risponde agli stimoli dando la percezione di poter quasi assaporare la ricetta.
Ascoltare il rumore dell’olio che sfrigola, sentire il mescolarsi di ingredienti in una ciotola, udire il rumore che fa la pasta frolla quando si spezza ci da un senso di profonda soddisfazione.

I suoni che scegli di mettere in risalto possono essere registrati in loco, acquistati tramite librerie di suoni o ancora creati ad hoc per suggerire un momento di tensione e risoluzione, come l’aggiunta di bassi o l’ausilio di voci umane sovrapposte alla traccia principale.


Perché esistono i video food?


I video food vengono realizzati per vendere prodotti alimentari, artigianali e di produzione industriale; per rendere interessante un’esperienza culinaria in un ristorante; per esaltare le peculiarità del tipo di cucina; per mostrare le abilità di uno chef; per insegnare a creare un piatto partendo dalla ricetta. 
Questo tipo di video conta milioni di visualizzazioni su youtube e tiktok, incalcolabili hashtag su instagram, questi numeri si spiegano grazie ad una ragione psicologica:
il cibo ci dà un senso di appagamento mentale e fisico, vedere e sentire un contenuto culinario regala un’esperienza immersiva, fase dopo fase.

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